30/10/14

La campagna in mare è finita. Ora inizia quella sulla terra ferma



Accompagnati da una pioggia mattutina, lasciamo La Maddalena... La crociera è terminata, ma avrete nostre notizie prestissimo. Ora elaboreremo i dati raccolti e nei prossimi giorni presenteremo il bilancio della ricerca effettuata in questa edizione di Sardegna Nord Cetacei. La campagna di sensibilizzazione proseguirà sulla terra ferma con conferenze e incontri nelle scuole. 

28/10/14

Rai Tre, Buongiorno Sardegna parla di noi

"Buongiorno Sardegna" - il contenitore mattutino di Rai Tre - ci ha dedicato oggi un bel servizio. Ecco il link: si parla di Sardegna Nord Cetacei a partire dal minuto 16.00. 

Buongiorno Sardegna 28 ottobre


Capo Caccia, quante sono le balenottere?

Foto Mirko Ugo
Ancora avvistamenti a Capo Caccia. In attesa di procedere alla fotoidentificazione, che consentirà di verificare se le balenottere fotografate negli ultimi giorni sono esemplari diversi, lunedì 27 ottobre l'equipaggio di SNC ha proseguito il monitoraggio nell'Algherese. Oggi il Tortuga navigherà verso Porto Torres.







26/10/14

Alghero, l'equipaggio incontra la Lega Navale

Nella sede della Lega Navale nel porto di Alghero

Seconda conferenza per l'equipaggio di Sardegna Nord Cetacei. Dopo l'incontro di Bosa di giovedì scorso, questa sera gli studenti e i ricercatori impegnati nel progetto hanno raccontato la loro esperienza nel corso di un incontro organizzato dalla Lega Navale di Alghero. L'appuntamento è stato introdotto dal presidente Franco Canu, che ha annunciato che la Lega Navale coinvolgerà i propri associati in prossime campagne di monitoraggio.

Andrea, Giusy, Stefano, Alessandro, Virginia e Martina

Balenottere, altri due avvistamenti a Capo Caccia



Avvistamento delle 11.40: due balenottere a sette miglia a ovest di Capo Caccia. Foto di Mirko Ugo





Video: a Bosa un festival di stenelle

Immagini di Santo Acciaro


Tursiopi sotto la Torre della Pegna

Sullo sfondo l'Isola della Foradada (Foto Mirko Ugo)

Doppio avvistamento di tursiopi questa mattina tra Punta Cristallo e Capo Caccia, sotto il costone della Torre della Pegna.  I due gruppi, formati da 10 e 5 delfini, si sono incontrati al largo dell'Isola Piana.





Tre balenottere

Due balenottere nuotavano insieme (Foto di Mirko Ugo)


Nel pomeriggio, a circa dieci miglia al largo di Capo Caccia, sono stati effettuati due avvistamenti di balenottere comuni, per un totale di tre esemplari. Come tutte le volte l'attenzione è stata attivata dal caratteristico soffio alto, indicatore tipico ed emozionante. L'avvistamento è durato più di un'ora: con un movimento lento e regolare le balenottere si sono spinte verso le batimetrie più profonde.

25/10/14

Decine di stenelle al largo di Bosa

Foto di Mirko Ugo

Decine e decine di stenelle che saltavano intorno al Tortuga. Questa mattina il monitoraggio nelle acque di Bosa ha regalato momenti emozionanti. L'equipaggio di Sardegna Nord Cetacei ha avvistato due gruppi di stenelle striate a 25 miglia al largo di Bosa, nelle batimetrie tra i 250 e 800 metri. Ogni gruppo era formato almeno da 50 esemplari. 
E' la prima volta che Sardegna Nord Cetacei esplora l'ambiente pelagico di fronte a Capo Marrargiu: la presenza di così tanti delfini suggerisce che si tratta di un'area molto importante da studiare. Torneremo sicuramente.







Tursiopi lungo la costa di Bosa



Nonostante l'onda lunga di Maestrale, la prima giornata di monitoraggio nelle acque di Bosa ha regalato due avvistamenti di tursiopi. I delfini sono apparsi particolarmente socievoli e giocosi. Così Mirko Ugo ha potuto scattare queste bellissime foto.





24/10/14

"Balena!", e tutti in piedi come molle

di ALESSANDRO STRINA
Il soffio ha rivelato la presenza della balena al largo di Capo Caccia. Chiunque abbia provato, per sport o per gioco, a portare al limite la propria apnea durante un’immersione subacquea, conosce il significato della prima espirazione e della successiva inspirazione una volta riemerso. Il ritorno dell’aria preziosa nei polmoni regala una sensazione che supera il sollievo, quasi di gioia. 
Non ci è dato sapere se il cervello animale di un cetaceo provi impressioni simili alle nostre. Di certo il soffio delle balene, tradendone la presenza e diventando per l’animale un presagio funebre, ha regalato sensazioni di gioia a chi, nei secoli scorsi, le ha braccate e cacciate lungo i mari. Uomini spesso ai margini della società che cercavano la fortuna sfidando il mare per lunghi mesi all’inseguimento dei suoi giganti trovavano la soddisfazione del loro lavoro nel momento stesso in cui avvistavano lo spruzzo rivelatore della preda gigantesca . In quel piccolo trattato di baleneria che è Moby Dick, Herman Melville racconta così il primo avvistamento a bordo del Pequod.

Stavamo così tessendo e ritessendo, quando io trasalii a un suono tanto bizzarro, tanto prolungato e musicalmente selvaggio e ultraterreno, che il gomitolo del libero arbitrio mi sfuggì dalla mano e stetti a guardare le nubi donde quella voce scendeva come un’ala[…]

[…] Mentre stava così librato al disopra di tutti, mezzo sospeso nell’aria, fissando tanto selvaggiamente e avidamente all’orizzonte, lo si sarebbe detto un profeta o veggente che contemplasse le ombre del Destino e con quelle grida sfrenate ne annunciasse la venuta. “Laggiù soffia! Là! Là! Là! Soffia!” […] Istantaneamente tutto fu eccitazione.
Sono passati più di 150 anni dal periodo descritto dallo scrittore americano. La caccia alle balene è ormai un’attività criminale in mano a pochi paesi ostinati e l’equipaggio e gli ospiti del Tortuga sono sul mare con intenti decisamente meno sanguinosi. Eppure quando è risuonato il grido “balena!” tutti siamo scattati in piedi come molle. Con gli sguardi carichi di eccitazione abbiamo cominciato a frugare il mare, per sorprendere la riemersione dell’immenso animale. 
Tutti abbiamo sperato che non riuscisse a eludere il nostro inseguimento come aveva fatto l’esemplare avvistato il giorno prima, sparito negli abissi e riemerso chissà dove senza che ne potessimo ammirare da vicino le forme immense. Poi la balenottera è riemersa, non lontano. La curva della schiena e parte del fianco ben visibili sull’acqua insieme alla piccola pinna dorsale. Ha soffiato. Non so se espellendo l’aria umida dai suoi grandi polmoni l’animale abbia provato qualcosa. Io ho provato gioia.

Studenti e protagonisti, il video

"Studenti e protagonisti" è lo slogan scelto per questa nuova edizione di Sardegna Nord Cetacei. Ecco, nelle spettacolari immagini di Santo Acciaro, com'è andata la prima parte della campagna.


23/10/14

A Bosa, per la prima volta

Il Sindaco Luigi Mastino introduce l'incontro

La crociera di studio "Sardegna Nord Cetacei" è sbarcata per la prima volta a Bosa. Dopo due giorni di pausa forzata a causa del maltempo, il Tortuga si è trasferito questo pomeriggio nella cittadina sul Temo. Venerdì e sabato l'equipaggio effettuerà due uscite al largo di Capo Marrargiu. In attesa di salpare il gruppo di ricercatori e studenti di Veterinaria si è presentato nella sala conferenze della biblioteca del Carmine, alla presenza del Sindaco Luigi Mastino e dell'assessore all'Ambiente Alfonso Campus. L'incontro è stato l'occasione per spiegare le finalità del progetto e tracciare un bilancio della prima parte della campagna di monitoraggio.



22/10/14

21/10/14

Balenottera a Capo Caccia

Tra Punta Cristallo e Capo Caccia (Foto Mirko Ugo)

A circa da 10 miglia a ovest di Capo Caccia, sulle batimetriche 150-200 metri, abbiamo avvistato una balenottera comune. Come da protocollo di monitoraggio sono stati cronometrati i tempi di immersione: la balenottera emergeva ogni 6 minuti circa e si mostrava per un minuto iperventilando 6 volte. I tempi regolari e il movimento hanno fatto intuire che si trattasse di uno spostamento verso batimetrie più profonde. 

Prime valutazioni sull'avvistamento: anche se gli animali vengono osservati nei loro contesti naturali (in questo caso a batimetrie più profonde), in periodi dell'anno possono avvicinarsi alla costa grazie alla presenza di elevate concentrazioni di nutrienti. Nelle prime tre giornate di monitoraggio abbiamo rilevato numeroso zooplancton in superficie sia in ambiente costiero che pelagico.


Come identificare un delfino

a cura di GIULIA AGUS, GIUSY MANCA, SIMONA BROCCIAS E STEFANIA MASSA


Durante la mattinata del terzo giorno di SNC 2014 abbiamo avvistato cinque tursiopi. Dopo l’osservazione abbiamo dato inizio alla foto identificazione.
Ma… in cosa consiste la FOTO IDENTIFICAZIONE???
Si tratta di una tecnica di riconoscimento che si basa sull'analisi della pinna dorsale: ogni delfino possiede una pinna diversa per forma e dimensioni, e per la presenza di marker naturali (chiamati TACCHE) che permettono l'identificazione degli animali a lungo termine. 

Una volta avvistato il gruppo di animali ci si avvicina con discrezione, in modo tale da poterne identificare la specie e scattare foto che saranno fondamentali per il lavoro successivo. La fotografia viene inserita nel foto-catalogo e confrontata con quelle scattate negli anni precedenti.


Se l’individuo fotografato viene riconosciuto nel foto-catalogo, si si dice che è stata eseguita una “ricattura”: si confrontano le aree di avvistamento in cui sono state scattate le fotografie del soggetto. Questo ci consente di valutare la dispersione degli animali e eventualmente la loro residenzialità in determinate aree. Inoltre è utile valutare se esso sia stato avvistato singolarmente o all’interno di un gruppo. In quest’ultimo caso bisogna confrontare anche le fotografie degli altri esemplari in modo tale da poter ricostruire la il gruppo del tursiope e stabilire se questa sia aumentata o diminuita dal precedente avvistamento.




20/10/14

Avvistamento al tramonto

Quando la giornata sembrava conclusa, e stavamo per pubblicare sul blog i resoconti degli avvistamenti effettuati tra Porto Torres e Alghero, di fronte a Capo Caccia abbiamo incrociato cinque tursiopi. La luce crepuscolare non ci ha aiutato ma siamo riusciti a fotografare gli esemplari. Domani procederemo alla loro foto-identificazione (e che cos'è la foto-identificazione lo scoprirete proprio domani...). 


I tursiopi, in basso a destra, hanno senso estetico (foto Mirko Ugo)

Il flash aiuta a evidenziare le cicatrici e i markers (domani scopriremo cosa sono...)



Sotto la mezzaluna

di GIULIA AGUS


Il viaggio è iniziato... sono quasi le sei del mattino e mi trovo in mezzo al nulla. La mezzaluna non permette una buona visuale. Alla mia destra una luce offuscata data dal riflesso di questa timida Luna. Alla mia sinistra completa oscurità. Un viaggio verso l'ignoto.
Gli altri membri dell'equipaggio fanno la prima colazione con del buon pane caldo sfornato con cura nelle prime ore del mattino. Si preparano ad affrontare una lunga giornata a “caccia” di avvistamenti.
L'emozione non mi permette di riempire lo stomaco. Sono totalmente ammaliata da questa esperienza. Non avevo mai avuto l'opportunità di trovarmi in mare aperto, pur essendo un'isolana pura.
E' una moltitudine di emozioni a darmi nutrimento ora.

L'eccitazione di incontrare un gruppo di meravigliose creature, l'adrenalina di addentrarmi per la prima volta in lavori manuali da marinaio, la paura di non essere all'altezza, la felicità di ritrovarmi a stretto contatto col mare.
Mi giro intorno per godermi a pieno la vista di queste splendenti stelle. Sto in silenzio per sentire con intensità ogni minimo rumore... sospiro e mi lascio rinfrescare da questo fresco vento.
Il ronzio del motore funge da mantra che mi rassicura.
Sto concentrata in modo tale da non perdermi nessuna sensazione come per paura di non rivivere mai più una simile avventura.
In questo istante non esiste alcun altro posto in cui vorrei essere...
resto senza fiato sotto questo immenso cielo stellato e su questa enorme distesa nera attendendo l'alba.  

Delfini e studenti

di VERONIKA ROSSINI






19/10/14

Il fotolibro della campagna 2012

A grande richiesta.

Fotolibro SNC 2012


L'equipaggio

Studenti, docenti, ricercatori, componenti dell'Associazione 41 Nord. 

Giorno 1
Giorno 2

Che emozione la famiglia dei delfini

di MARTINA
Mamma e piccolo (foto Mirko Ugo)

La mia domenica è stata particolarmente emozionante e soprattutto indimenticabile!! Dopo una sveglia di prestissimo mattino (4 meno 20) e dopo aver finito velocemente i preparativi del minimo indispensabile per la crociera, arrivo in facoltà verso le 5 meno un quarto. Dopo una ventina di minuti si parte con il pulmino in direzione Porto Torres!!! L’arrivo al porto e poi al catamarano attraccato è stata la prima di tanti emozionanti esperienze di questa giornata in quanto, non avendo familiarità con questo genere di imbarcazioni o con la vita marinara in genere, mi sono ritrovata per la prima volta a conoscere tutto questo. Dopo gli ultimi accorgimenti dell’equipaggio siamo partiti!!! Il viaggio notturno è stato emozionante e molto suggestivo in quanto sopra le nostre teste c’era il cielo stellato e il rumore del mare riecheggiava tranquillo. All’alba (spettacolare) arriviamo e superiamo il passaggio fra la punta sud dell’Asinara e Stintino. Ecco che poco più avanti avvistiamo un gruppo di stenelle che si affiancano alla prua del catamarano seguendoci, purtroppo, per troppo poco tempo!! Nel gruppo c’era anche una mamma con il proprio piccolo, cosa che mi ha emozionata particolarmente. 

Continuando il nostro viaggio verso l’area pelagica (più o meno verso le 12) avvistiamo delle balenottere!! Non è molto comune vederle in quanto sono animali che si portano in superficie solo per alimentarsi (e questo era il nostro caso) e riescono a rimanere in apnea per 15 minuti. Tra chi teneva il tempo di apnea e chi scrutava impaziente il mare abbiamo trascorso quasi un'ora cercando di avvicinarci il più possibile agli animali e cercando di riavvistarli ad ogni loro emergenza in superficie. È stato possibile osservare l’arrivo in superficie di una di loro e posso dire che vedere in prima persona uno di questi magnifici animali mi ha fatto sentire davvero fortunata. Nella restante parte della ‘caccia’ non siamo stati molto fortunati e oltre qualche avvistamento sporadico non siamo più riusciti ad avvicinarci. Dopo un bagno a ben 1000 metri si parte verso Porto Torres costeggiando l’Asinara e passando da punta Scorno e ammirando i bellissimi paesaggi di questa bellissima Isola Sarda.



Martina