di GIULIA AGUS
Il
viaggio è iniziato... sono quasi le sei del mattino e mi trovo in
mezzo al nulla. La mezzaluna non permette una buona visuale. Alla
mia destra una luce offuscata data dal riflesso di questa timida
Luna. Alla mia sinistra completa oscurità. Un viaggio verso
l'ignoto.
Gli
altri membri dell'equipaggio fanno la prima colazione con del buon
pane caldo sfornato con cura nelle prime ore del mattino. Si
preparano ad affrontare una lunga giornata a “caccia” di
avvistamenti.
L'emozione
non mi permette di riempire lo stomaco. Sono totalmente ammaliata da
questa esperienza. Non avevo mai avuto l'opportunità di trovarmi in
mare aperto, pur essendo un'isolana pura.
E'
una moltitudine di emozioni a darmi nutrimento ora.
L'eccitazione
di incontrare un gruppo di meravigliose creature, l'adrenalina di
addentrarmi per la prima volta in lavori manuali da marinaio, la
paura di non essere all'altezza, la felicità di ritrovarmi a stretto
contatto col mare.
Mi
giro intorno per godermi a pieno la vista di queste splendenti
stelle. Sto in silenzio per sentire con intensità ogni minimo
rumore... sospiro e mi lascio rinfrescare da questo fresco vento.
Il
ronzio del motore funge da mantra che mi rassicura.
Sto
concentrata in modo tale da non perdermi nessuna sensazione come per
paura di non rivivere mai più una simile avventura.
In
questo istante non esiste alcun altro posto in cui vorrei essere...
resto
senza fiato sotto questo immenso cielo stellato e su questa enorme
distesa nera attendendo l'alba.
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