18/10/14

In mare c'è schiuma e schiuma

Incontri con tonni e delfini nella prima giornata di monitoraggio

Tonni durante la caccia (foto Mirko Ugo)

A forza di cercare l'ago nel pagliaio può succedere che dal fieno saltino fuori delle sorprese. E' l'esperienza che hanno fatto oggi gli studenti del Dipartimento di medicina Veterinaria dell'Università di Sassari, impegnati nella prima giornata di monitoraggio della campagna Sardegna Nord Cetacei. Prima del tanto atteso avvistamento di delfini, avvenuto quando più d'uno iniziava a perdere le speranze, la parte settentrionale del Golfo dell'Asinara ha riservato uno spettacolare incontro ravvicinato con più banchi di tonni impegnati nella caccia. Un'esperienza inconsueta, tanto che l'equipaggio si è avvicinato nella convinzione di trovare delfini in azione. Osservando loro evoluzioni è stato ricostruito il rito della cattura: partendo da cerchi più larghi gli animali intrappolano pian piano le prede. Al culmine di questa dinamica il mare sembra ribollire. Ed è questo che da lontano ha attirato l'attenzione degli studenti.

La giornata è iniziata alle 4 e 20 con la partenza dal porto di La Maddalena. Intorno alle 9 e 30 ha preso il via l'osservazione vera e propria nel punto più a nord del canyon di Castelsardo, che raggiunge una profondità di 1.400 metri. A metà mattina sono stati osservati i banchi di tonno e alle 14 e 30, mentre l'equipaggio pranzava al largo di Castelsardo, una nuova schiuma in lontananza ha fatto sollevare il viso dai piatti. Il movimento elegante delle evoluzioni e quel surfare leggero non ha lasciato, però, dubbi: si trattava di un gruppo di 30 stenelle e un paio di tursiopi, impegnati anche loro nella caccia. E come succede quando le stenelle sono numerose, lo spettacolo è stato garantito: i delfini hanno saltato intorno e sotto il catamarano emozionando tutti.

Stenelle che giocano con Il Tortuga (foto Mirko Ugo)

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