L’area di studio interesserà il tratto di mare compreso tra La Maddalena e Bosa e
il sud della Corsica.
L'area di studio è compresa nel Santuario Pelagos dei
mammiferi marini del Mediterraneo, un'area marina protetta speciale che si estende per circa 90.000 km2 nel nord-occidentale del Mar
Mediterraneo tra Italia e Francia.
Il Santuario è inserito nella lista delle Aree specialmente protette di importanza mediterranea (Specialy Protected Areas of Mediterranean Importance - SPAMIs) prevista dal Protocollo sulle aree specialmente protette e la diversità biologica nel Mediterraneo (Protocollo SPA) della Convenzione quadro per la protezione dell'ambiente marino e della regione costiera mediterranea (Convenzione di Barcellona).
Le acque soprastanti la piattaforma
continentale (0-200 metri di profondità) rappresentano l'habitat preferenziale
dei tursiopi (Tursiops truncatus).
Lungo la scarpata continentale, dove il fondale
sprofonda rapidamente dai 200 ai 2.000 metri, vivono invece alcuni fra i più
interessanti mammiferi marini del Mediterraneo: il capodoglio (Physeter macrocephalus), il grampo (Grampus griseus) e lo zifio (Ziphius cavirostris).
L’area pelagica, dove la
profondità supera i 2.000 metri, è la
zona dove ci sono maggiori possibilità di incontrare la maestosa balenottera
comune (Balaenoptera physalus).
Le acrobatiche stenelle striate
(Stenella coeruleoalba) possono
vivere in ciascuno di questi ambienti.
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