di Monica Magario
Il sole sta ormai calando, e questa prima ed intensa
giornata di Sardegna Nord Cetacei si avvia alla conclusione. Non sono mancati
gli avvistamenti e le faccende di cui occuparsi, come anche i momenti di relax
con la ‘camomilla’, sotto il sole o immersi in un mare profondamente blu. È
stato molto piacevole dedicarsi a scrutare tutto attorno, senza dover pensare a
nient’altro che individuare i cetacei. Ciò che però mi rimarrà più impresso di
questa prima parte di esperienza – oltre naturalmente alle stenelle che
sembravano nuotare a portata di mano, sotto i nostri occhi meravigliati- è
senz’altro il cielo stellato sotto al quale ci siamo mossi.
Salpiamo intorno alle 4:30, con una falce di luna alle
spalle. Si riconoscono Orione, le Pleiadi, il Piccolo Carro e tante altre
costellazioni, e il primo pensiero va ai navigatori più antichi, che grazie a
questi primitivi ma sempre efficaci punti di riferimento hanno cominciato a
esplorare acque sconosciute. Tutto intorno le luci dell’arcipelago de La
Maddalena, e il paesaggio cambia in continuazione man mano che avanziamo. Come
previsto il mare non è favorevolissimo, e la curiosità porta alcuni di noi ad
andare a sedersi a prua, dove gli schizzi delle onde arrivano in faccia, il
vento asciuga gli occhi e fa fischiare le orecchie… eppure rimaniamo lì, a
gustarci appieno questa partenza.
Mi scopro a invidiare chi rimarrà sul catamarano durante tutta
la durata della crociera, ma so che ognuno di noi ama allo stesso modo ciò che
stiamo facendo, perciò mentre raduno il mio bagaglio mi sento assolutamente
soddisfatta. Cetacei, siete in ottime mani!
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