Sogni nel cassetto
a cura di Virginia Monni
Non è poi così ovvio che una studentessa di Torino, città di
pianura circondata dalla catena dalle Alpi, decida di impegnarsi in una tesi
sullo studio dei mammiferi marini. Ovviamente ho confidato questa mia volontà
ad alcune persone, amiche e non, giovani e meno giovani, e la maggior parte di
esse ha manifestato un atteggiamento di sorpresa condito di disappunto.
Le loro riflessioni più immediate attengono al fatto che io
vivo in una località a vocazione prevalentemente montana e lontana dal mare.
“Cercati un argomento più pertinente, qualcosa che inoltre ti offra sbocchi di
lavoro concreti. In quell’ambito come potrai trovare una occupazione?”.
Ma il mio segno zodiacale è l’ariete, segno testardo per
natura, e per di più nelle mie vene scorre sangue sardo. Mai ho dubitato della mia scelta, ed eccomi
qui, alla vigilia della terza edizione della Campagna Sardegna Nord Cetacei,
progetto nel quale mi sono imbattuta quasi per caso quest’estate, mentre ero
alla ricerca di una ispirazione quasi onirica.
Ho letto gli articoli degli anni passati, i diari di bordo,
i commenti e le riflessioni di coloro che avevano fatto questa esperienza e mi
hanno condotto ad un punto in cui le aspettative sono alte; c’è quel tocco di
paura misto ad eccitazione che mi fa trepidare!
Si prospetta un’avventura in mare aperto, profumata di sogni
e libertà.
Ringrazio il prof. Naitana che mi ha offerto la possibilità
di partecipare e le mie insegnanti che accompagnano ogni giorno il mio percorso
di studi.
E’ iniziato il conto alla rovescia che mi condurrà al molo
di partenza della crociera…
SNC, eccomi, sto arrivando!
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