06/12/14

Lo studio dei cetacei è un'opportunità di sviluppo

La conferenza SNC nell'aula consiliare del Comune di La Maddalena
Lo studio dei cetacei non è importante solo per la ricerca scientifica ma può rappresentare un'opportunità di sviluppo economico e culturale per tutto l'Arcipelago. E' il messaggio risuonato spesso nel corso della conferenza finale della terza campagna di monitoraggio Sardegna Nord Cetacei, che si è svolta venerdì 5 dicembre nell'aula consiliare del Comune di La Maddalena. Il direttore, i ricercatori e gli studenti del Dipartimento di Medicina veterinaria dell'Università di Sassari hanno esposto i dati della crociera di studio che si è svolta dal 18 al 29 ottobre nel tratto di mare tra La Maddalena e l'isola di Mal di Ventre nell'Oristanese. Sono intervenuti il sindaco Angelo Comiti, il presidente dell'Ente Parco nazionale della Maddalena, Giuseppe Bonanno, il comandante della Scuola sottufficiali della Marina Militare di La Maddalena, Claudio Confalonieri. Per l'Università hanno preso la parola il direttore del Dipartimento di Veterinaria, Eraldo Sanna Passino, il responsabile scientifico di Sardegna Nord Cetacei, Salvatore Naitana, e il coordinatore del progetto Andrea Rotta. Il resoconto della campagna di monitoraggio è stato affidato agli studenti – veri protagonisti dell'edizione 2014 - mentre il giornalista Pietro Masala ha illustrato la campagna di comunicazione ambientale del progetto.
Prof. Naitana, Francesca Nonnis, prof. Sanna Passino
Quella di La Maddalena è stata la quarta conferenza promossa dall'equipaggio SNC. Un appuntamento particolarmente sentito perché qui il progetto ha mosso i primi passi diversi anni fa. La passione e l'entusiasmo del primo gruppo di studio ha contagiato pian piano l'Università e tutti i comuni costieri che hanno dato ospitalità all'iniziativa. Questo è uno dei segnali sulle potenzialità del progetto: studiare i cetacei consente di valorizzare le risorse ambientali e naturalistiche del territorio anche in chiave di sviluppo economico. Anche secondo l'Unione europea – ha spiegato Andrea Rotta nell'intervento conclusivo - lo stato di conservazione di una specie è strettamente legato all'economia del territorio, soprattutto se la specie ha una valenza turistica come nel caso dei delfini e delle balene”.   

Sardegna Nord Cetacei - promosso dall'Università di Sassari e dall' Associazione 41 Nord di La Maddalena - si è potuto realizzare grazie al contributo della Fondazione Banco di Sardegna, alla collaborazione della Lega navale sezione di Alghero, e al patrocinio dei Comuni costieri, delle aree protette di la Maddalena e Capo Caccia e della Scuola Sottufficiali di La Maddalena. L'equipaggio ha effettuato seicento miglia di navigazione in nove giorni tra La Maddalena e Bosa, per avvistare centinaia di delfini e seguire da vicino un gruppo di balenottere nella zona di Capo Caccia. 
Andrea Rotta, Pietro Masala, Daniele La Monaca e Monica Magario

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